giovedì 5 novembre 2015

Doctor Faustus

Doctor Faustus (in tedesco Doktor Faustus) è un corposo romanzo dello scrittore Thomas Mann, scritto
negli Stati Uniti a cavallo della seconda Guerra Mondiale ma pubblicato solo alla fine del conflitto.
Il titolo completo del romanzo è però Doktor Faustus. Das Leben des deutschen Tonzetzers Adrian Leverkunn, erzahlt von einem Freund (Doctor Faustus. La vita del compositore tedesco Adrian Leverkunn narrata da un amico). Infatti la narrazione non avviene in prima persona ma è Serenus Zeitblom a raccontare, attraverso i suoi ricordi, la vita contorta e difficile dell'amico Adrian.
Il protagonista incarna in sé due elementi fondamentali e contrastanti:
si ritrovano infatti la ragione nella democrazia e nel progresso contrapposti allo spirito dionisiaco e alla fine tragica di cui il protagonista sarà vittima suo malgrado.
La storia di Adrian può essere accostata, un po' come succede nella Storia di Elsa Morante, alle vicende che hanno caratterizzato la Germania impegnata nel secondo conflitto mondiale. Una parabola, quella raccontata da Serenus che parte dai primi anni di vita e i primi studi e giunge sino alla perdizione totale del protagonista.

IL ROMANZO - Mann sfrutta a piene mani la tradizione di faustiana giustificando così anche grande genio del giovane Adrian che si convince ben presto di essere un predestinato. Appare spasmodica la ricerca della verità, prima attraverso la musicologia e solo dopo attraverso la teologia. La musica appare come arma per smascherare e rendere evidente ciò che l'uomo da solo non ha la capacità di raggiungere, tuttavia anche quest'arte si rivela essere fallace nella ricerca di Adrian che si trova nuovamente a dover ampliare i propri limiti, cosa che farà attraverso la numerologia, ancora senza esito.
Il punto di rottura arriva nel momento di maggior difficoltà psicologica per il protagonista che non riesce ad ottenere i risultati sperati e decide, volontariamente, di vendere l'anima al demonio attraverso un rapporto sessuale con una prostituta in seguito al quale scopre di aver contratto la sifilide. L'idea quindi è quella di aprire la mente a nuovi orizzonti anche attraverso questo gesto estremo. Questa la prima tentatzione da parte del demonio che, lentamente, all'opposto della tradizione di Faust - in cui appare sin dalle prime battute - prende l'anima del giovane artista. Solo in seguito Serenus riporta integralmente un manoscritto in cui il giovane intellettuale racconto il suo incontro con il demonio.
COmincia da quel momento il continuo e lento declino della figura di Adrian che lentamente, anche a causa di ulteriore traumi, si allontana sempre più dalla società in un silenzio ovattante senza riuscire a sfruttare gli ultimi anni lasciatigli dal Diavolo.
Un Faust particolare dunque quello messo in scena da Mann che però ricalca i fattorifondanti della leggenda dell'uomo e del diavolo, la sua spasmodica ricerca della verità e l'irrangiugibilità di quest'ultima posta sempre su un piano troppo alto rispetto all'uomo comune. Il Diavolo inoltre appare come un'entità che trasmette terrore attraverso il gelo, aspetto paradossale rispetto al caldo del luogo che governa e in cui vive.
Un romanzo intrigante e a tratti lento ma che esprime al meglio le caratteristiche di un periodo della storia umana in cui l'individuo si pone al di sopra di Dio solo fin quando la vita effimera e terrena non si conclude.

Nessun commento:

Posta un commento